GrifOvunque Home Page

L'OPINIONE DEL 28/05/1999:

LA CUCINA

Si salva il Grifo, consegnando lo scudetto al Milan, in una giornata dura e "astiosa", perfetto compendio di un’annata di puro stampo gaucciano: balzana e indecifrabile. E’ salvo, dunque, il "mitico" dopo una partita timorosa e dall’esito scontato sia per l’irreversibile cottura psicofisica dei nostri eroi eponimi, sia per ragioni "politiche" mai così singolarmente intrecciate a quelle tecniche, al punto che mai sapremo dove cominciano le une e finiscono le altre e, ad es., nessuno ci dirà perché sia uscito il Capitano e chi l’abbia fatto uscire a meno che non si prenda per vero il verbo del prode slavo "doveva uscire Rivas, ci siamo sbagliati!". Senza commento!

TRIMALCIONE

Ora, con i tifosi stanchi e sconcertati, incapaci ormai anche di festeggiare una salvezza tragicomica, si prepara l’ennesima resa dei conti già preannunciata dalle "comparsate" televisive del "Trimalcione" romano che sembrano porsi tre obiettivi fondamentali: 1) la disarticolazione del "mito" Castagner attraverso nuove risibili rivelazioni sul ruolo primario di Giannattasio e su eventuali mire elettorali di Ilario; 2) una rivisitazione del valore complessivo della squadra che, secondo Luciano, non ha dato prova con il Milan di serio attaccamento ai colori; 3) un tentativo di riaggancio con i tifosi più caldi che passa, persino, per l’avallo dato ai discutibili atteggiamenti tenuti dalla curva nell’intervallo della gara.

INTERTOTO

Tutto ciò ci sta per introdurre inevitabilmente nell’imbuto di una nuova stagione "infelix" condita di polemiche, guerre sotterranee e colpi di teatro. Nel frattempo piombano sulla testa ancora confusa dei "sempreverdi" tifosi del Grifo i problemi dell’intertoto e del nuovo allenatore, problemi che Luciano risolverà a modo suo e "senza pietà" ma su cui nell’ultimo anelito di ragionevolezza critica, vorremmo dire la nostra. Consideriamo, infatti l’inertoto una iattura da evitare e, comunque, non andremo sugli spalti del Curi a guardare una scontro "semiserio" contro una eventuale avversaria della Galilea occidentale e, per quanto attiene il mister, non dimentichiamoci che Oddo sarà bravo ma è un antipatico costituzionale mentre, Simoni è bravo preparato e, forse, capace di ricompattere una tifoseria sotto il segno di un gioco tradizionale ma redditizio e di un atteggiamento di modestia e serietà che sembrano ingredienti sconosciuti nella stravagante cucina biancorossa.

Claudio Cagnazzo