GrifOvunque Home Page

L'OPINIONE DEL 12/10/1998:

Guida Ragionata ai Nuovi Grifoni:

 

ROCCATI: Due palle non trattenute in due partite, una fatale. Qualche uscita avventurosa. Potrebbe essere l’imperfetta intesa con il reparto difensivo, potrebbe essere un suo limite, di certo la "rivoluzione" dei portieri non era urgente.

SOGLIANO: Buona capacità di concentrazione, spirito di sacrificio, grinta. Tecnica limitata, difficoltà ad impostare il gioco trovando subito la soluzione migliore.

RIVAS: Stile inappuntabile. Come in tutti gli stilisti la forma, spesso, eccede la sostanza. Non adatto al 4/4/2 per limiti atletici e di mentalità. Discreto come libero nella difesa imperniata sui tre centrali. Esce bene palla al piede, ma indulge un po’ nel portare palla, arrischiando poco il lancio lungo. Ha, comunque, discreti margini di miglioramento.

PELLEGRINI E RIPA: Marcatori decorosi, si possono definire ora mediocri ora discreti. Affidabili testimonianze del "senza infamia e senza lode" incapaci di errori marchiani e di grandi interventi alla fine giocheranno più spesso di quanto sembri.

CAMPOLO: Tecnica, al dilà delle apparenze, discreta, sconta uno stile approssimativo ed una scarsa visione di gioco: sintomatico il fatto che rigiochi sempre la palla sul suo lato destro dopo una "fintina" di corpo; proprio questa sua caratteristica fa sì che Petrachi riceva troppe più palle di Rapajc. Comunque onore all’impegno.

 

PETRACHI: Grande intraprendenza, ma risultati inferiori all’impegno. Poco abile nello smarcamento è ,perciò, costretto, troppo spesso, all’uno contro uno, perdendo, progressivamente, lucidità. Molta quantità ma poca qualità (assist, reti, passaggi smarcanti). Ammirevole, ma, forse, lascerà il posto a Strada.

BUCCHI: Movimenti intelligenti, dà profondità al gioco. Bravo di testa e negli scambi brevi, effettuati, come da manuale, coprendo con il corpo l’avversario. Non regge però i due tempi. Ha necessitò di irrobustire le gambe e di fare esperienza.

NAKATA’: Capacità superiore di sintesi mentale, ovverosia di intuire in anticipo il gioco e i movimenti dei singoli. Prerogativa dei migliori che unita ad una ottima tecnica ne fanno un "campioncino" con grandi possibilità di miglioramento. Da migliorare la continuità e la capacità di attaccare l’avversario con tempismo.

MASPERO - STRADA - Zè MARIA: alla prossima quando ne sapremo di più.

 

Claudio Cagnazzo