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07 / 12 / 2003 *12a giornata Serie A*
Inter - Perugia 2-1
Vieri, Vieri, Tedesco

INTER Toldo 6, Cordoba sv (19' pt Brechet 6), Adani 6, Gamarra 6.5, J.Zanetti 6, C.Zanetti 6.5 (10' st Almeyda 6), Emre 7 (27' st Lamouchi sv), Pasquale 6.5, Vieri 7, Cruz 6.5, Kily Gonzales 6. (12 Fontana, 19 Karagounis, 11 Luciano 30 Martins) Allenatore Zaccheroni 6.

PERUGIA
Tardioli 6, Diamoutene 5.5, Nastos 5.5, Ignoffo 5 (42' st Gatti sv), Zè Maria 6, Tedesco 6.5, Obodo 6, Fusani 5.5, Grosso 6, Margiotta 6, Botroyd 5.5 (34' pt Berrettoni 5.5). (12 Pardini, 30 Coly, 17 Alioui, 18 Genevier, 3 Loumpoutis) Allenatore Cosmi 6.

Arbitro
: Farina di Roma 6.

Reti
: nel pt 25' Vieri; nel st 35' Vieri, 43' Tedesco.

Angoli
: 7-0 per il Perugia.

Recupero
: 3' e 3'.

Ammoniti
: Berrettoni, J.Zanetti e Ignoffo, tutti per gioco falloso

Spettatori
: 60 mila circa.
Il Commento (fonte gazzetta.it):
MILANO, 7 dicembre 2003 - L'Inter batte 2-1 il Perugia con una doppietta di Vieri, coglie la quinta vittoria consecutiva in campionato (non succedeva dai tempi di Simoni), ma nella ripresa torna alle sofferenze "cuperiane" con una prestazione involuta, poco lucida e preoccupante in vista dell'impegno decisivo di Champions, mercoledì a Kiev. Merito anche di un Perugia che si batte alla morte, per un soffio non acciuffa in pieno recupero un pari che ci stava tutto, ma di fatto eguaglia un proprio record negativo non riuscendo a vincere da 17 partite.

In inferiorità numerica a centrocampo e con Zaccheroni che preferisce Emre al più solido Almeyda, l'Inter parte male e si affida troppo ai lanci lunghi. Il Perugia occupa meglio gli spazi, con due esterni bravi tecnicamente e lucidi tatticamente, Obodo regista arretrato, Tedesco e Fusani pronti a tamponare, ma anche a inserirsi negli spazi aperti dal movimento di Margiotta e Bothroyd. Peccato per Cosmi che le due punte siano di peso solo nei chili, visto che si guardano bene dall'impensierire Toldo. Bothroyd viene sostituito da Berrettoni al 34', quando l'Inter è già scappata via grazie al sinistro di Vieri (sesto gol in campionato, undicesimo al Perugia, che si conferma sua vittima preferita). L'assist è di Cruz, con cui l'azzurro dimostra di intendersi a meraviglia. Complice l'obbligo dell'avversario di osare di più, il vantaggio trasforma i nerazzurri. C. Zanetti ed Emre registrano il centrocampo, J. Zanetti e Pasquale affondano sulle fasce grazie al lavoro di Cruz e Kily, che partono larghi e si accentrano per duettare con Vieri e permettere agli esterni di andare sul fondo. L'Inter spreca il colpo del k.o. con Vieri, Kily e Adani, ma andare al riposo sul 2-0 sarebbe stato troppo per l'onesto Perugia.

Anche la ripresa inizia male per l'Inter, che cerca di gestire il vantaggio, ma concede troppi metri al Perugia e perde C. Zanetti per un brutto infortunio muscolare (si parla di uno stiramento piuttosto grave). Mentre gli umbri rimangono corti, la squadra di Zac si spezza in due tronconi, con Almeyda ed Emre che faticano a tenere alto il centrocampo, Kily e Cruz che pagano il gran lavoro del primo tempo e i due esterni troppo spesso sulla linea dei difensori. Adani e Gamarra comunque non arretrano di un centimetro, mentre Brechet, subentrato all'infortunato Cordoba, sul centrosinistra soffre le sovrapposizioni di Ze Maria e Tedesco. L'Inter dovrebbe sfruttare il contropiede, ma non azzecca una ripartenza e si concede all'assedio perugino. Grosso e compagni si piazzano nella metà campo avversaria, collezionano angoli e mischie, ma non trovano il guizzo giusto. Quello che nel momento più difficile riesce perfettamente a Vieri, lanciato ancora da Cruz (Nastos non sale a far scattare il fuorigioco). Una zampata di Tedesco fissa il risultato sul 2-1 e interrompe a 372' l'imbattibilità interna di Toldo. L'Inter torna in bambola e in pieno recupero Margiotta si mangia il gol del pari. Oltre al Vieri ritrovato, per fare l'impresa mercoledì a Kiev però servirà anche il gioco.