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14 / 09 / 2003 *02a giornata Serie A*
Parma 3 - Perugia 0
Bresciano, Adriano (r), Gilardino

 

Parma: 1 Frey; 4 Seric, 14 Castellini, 21 Ferrari, 5 Bonera; 30 Blasi, 8 Barone, 23 Bresciano (23' st Filippini), 10 Morfeo (31' st Gilardino), 7 Nakata; 9 Adriano.
A disposizione: Sicignano, Cannavaro, Junior, Donadel, Filippini, Marchionni, Gilardino.
All. Prandelli.

Perugia: 1 Kalac; 14 Diamautene, 22 Di Loreto, 17 Alioui; 3 Loumpoutis (13' st Coly) , 20 Fusani, 5 Obodo (7' st Genevier), 4 Tedesco, 2 Ze Maria; 15 Vryzas (7' st Berrettoni), 9 Bothroyd.
A disposizione: Tardioli, Ignoffo, Coly, Genevier, Grosso, Margiotta, Berrettoni.
All. Cosmi

Arbitro
: Saccani

I Goals: 26' Bresciano, 50' Adriano (rig), 83' Gilardino

Ammoniti: Castellini, Obodo, 

  • Il Commento (fonte Kweb):

Commento al primo tempo: Parma confuso, ma più concreto e cinico, Perugia più corale e dinamico, ma poco incisivo in attacco. Il primo tempo si chiude con gli emiliani in vantaggio grazie alla rete di Bresciano che ha saputo sfruttare al meglio una delle poche azioni pericolose orchestrate dai suoi compagni. Il Parma non riesce infatti a rifornire con continuità Adriano e i due rifinitori schierati alla sue spalle da Prandelli, Nakata e Morfeo, in questi primi 45' minuti hanno fatto vedere poco o nulla. Molto più elaborata e convincente la manovra del Perugia, ma le due punte Vryzas e Bothroyd sembrano ancora lontani dall'aver trovato un'intesa in grado di mettere in apprensione la difesa avversaria.

Commento al termine: Il Perugia dura un tempo Tre gol, tre punti. Prandelli può essere soddisfatto, ma quanto al gioco il tecnico del Parma ha poco di che rallegrarsi. Il successo sul Perugia arriva infatti in maniera non del tutto convincente e grazie soprattutto alla disintegrazione dei biancorossi dopo il secondo gol subito all'inizio del secondo tempo per un rigore assolutamente evitabile. Dopo un primo tempo giocato sul filo dell'equilibrio e mostrando grinta, dinamismo e un'ottima organizzazione, la squadra di Cosmi una volta subita la seconda rete ha praticamente smesso di giocare, crollando nello sconforto. A quel punto per Adriano è stato facile mostrare il meglio del suo repertorio, lanciandosi in fughe palla al piede di impressionante potenza. Prima, però, l'attaccante carioca aveva girato a vuoto, vittima dell'inconsistenza dei due compagni di squadra che avrebbero dovuto rifornirlo di palloni: Morfeo e Nakata. I due assit-men non hanno mai inciso, girovagando per il campo come corpi estranei. Per fortuna dei gialloblu il Perugia, una volta arrivato al limite dell'area, non era mai in grado di pungere davvero. Forse è il caso che Cosmi inizi a pensare a qualche alternativa alla coppia Vryzas-Bothroyd, apparsa davvero inconcludente.